giovedì 13 novembre 2008

Il Nuovo Blog di SIO-web

Un nuovo spazio di discussione e confronto su Obesità, Salute, Ricerca, Casi Clinici, Novità, Terapie e tutto quanto ruota intorno a questa malattia.
Cosa ne pensate?

11 commenti:

Luca Busetto ha detto...

Difficile il sondaggio proposto. Io ho votato "società", ma la società non è fatta di persone?

Claudio Pagano ha detto...

Effettivamente la società è fatta di persone, ma cosa determina il comportamento alimentare delle persone ? Sono veramente libere di determinare la propria alimentazione ?

Claudio Pagano ha detto...

[Amministratore]Reimmetto questo commento che per cause tecniche non è stato pubblicato.
[piss_boys ha lasciato un nuovo commento sul tuo post.]
anch'io ho votato società, proprio per la convinzione che la società è
sì fatta dalle singole persone, ma che queste (= noi) sono
molto "costrette" nelle loro scelte alimentari da sovrastrutture e
condizionamenti che non fanno parte della personalità del singolo bensì
sono espressione della società (ormai purtroppo globale) in cui
vivono/viviamo.

Anonimo ha detto...

Il problema non è che le persone siano o meno libere, il problema è che non riescono a fare i "bravi" per sempre perché siamo geneticamente programmati per non morire di fame e non per non essere obesi. Viviamo in una società con delle disponibilità di cibo per cui non siamo programmati. Questa disponibilità non è solo "innaturale" in termini qualitativi e quantitativi, ma, forse soprattutto, è "innaturalmente" costante, cosa mai presente in natura. Tornando al sondaggio, l'obesità è una malattia della persona (ci mancherebbe altro: chi sta male è il soggetto obeso), ma è l'ambiente a crearla; così come, chi si è ammalato ed è morto per le radiazioni di Chernobyl era lui il malato, ma si è ammalato per il posto in cui viveva

antonietta restaneo ha detto...

Ho votato società perchè credo che nella genesi della obesità individuale oltre alle motivazioni esposte dai Colleghi,la società, attraverso le pressioni psicologiche che impone alle persone, svolga un ruolo obesiogeno. Infatti il "ruolo consolatorio del cibo" dalle frustrazioni è, soprattutto nelle donne, altissimo oltre che più socialmente accettato di alcool, fumo e ancor peggio droghe.

Anonimo ha detto...

sono Alessandro Saibene. Un quesito decisamente interessante, peccato ci siano pochi commenti!!!!!!!! io ritengo che in realta' le due cose siano difficilmente separabili, e' vero che l'ammalato e' la persona, come dice Gianleone, tuttavia la Societa' da cosa e' fatta se non da noi persone??? ed inoltre, quanto delle nostre scelte e' condizionato e quanto e' realmente libero, anche in campo alimentare??? quindi non credo sia possibile dare una risposta netta, l'obesita' e' una malattia della persona che fa parte diella societa'!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

parole parole parole il problema e i kili restano

Claudio Pagano ha detto...

Caro Anonimo, hai sintetizzato in poche parole il dramma di non avere cure pienamente efficaci per l'obesità. Però in medicina raramente si trova la cura di una malattia senza conoscere le sue cause. La discussione su individuo/società era incentrata su questo punto: potremo mai curare l'obesità curando l'individuo se la causa è nella moderna società che è obesiogena?

Anonimo ha detto...

Forse non conosciamo tutte le cause dell'obesità ma sicuramente ne conosciamo qualcuna contro cui possiamo agire e magari inventare sempre nuove strategie, nel frattempo che scopriamo le altre cause: del resto "la gara può essere stimolante tanto quanto una vittoria"!!
Antonietta Restaneo

anna c. ha detto...

Io ritengo che l'obesità sia da considerarsi ad oggi un problema della società, in quanto la percentuale di obesi in Italia e nei paesi industrializzati ha raggiunto in tempi troppo brevi delle percentuali troppo alte per poter pensare che il problema sia di ogni singolo individuo in sovrappeso e non della società che gli ha permesso di arrivare a tale condizione; inoltre anche dal punto di vista economico-sanitario si può notare come il problema gravi sulla società e non sul singolo.

tiny ha detto...

Cosa ne pensate di un test genetico per verificare la predisposizione?
E di un test genetico per capire quali alimenti siano piu' adatti e facilmente metabolizzabili?